professione commercialista

CRISI D’IMPRESA: COME PREVENIRLA E GESTIRLA

Le azioni da proporre ai propri Clienti per rispettare le regole del nuovo Codice della Crisi

Prezzo 330,00 € IVA escl.
Programma

I INCONTRO: – 4 ore

COME PREVENIRE LA CRISI

Come prevenire la crisi: il ruolo del Commercialista, del Sindaco e del Revisore

  • Come Individuare le cause all’origine della crisi e quali sono gli strumenti da utilizzare per una corretta diagnosi
  • Segnali di allarme per passività commerciali, finanziarie e verso i dipendenti
  • Allerta da parte di Agenzia delle entrate, INPS, INAIL e Agenzia della riscossione
  • Allerta dei Sindaci, comunicazioni delle banche e ruolo dei revisori

Adeguati assetti: le azioni da fare

  • Il ruolo del Professionista a supporto delle Società di capitali e persone
  • Assistenza sulle misure idonee dell’Imprenditore individuale, anche in contabilità semplificata
  • Adeguato assetto e check list ministeriale

Strumenti per intercettare tempestivamente i segnali di crisi e il rischio di default

  • La verifica dello stato di salute aziendale: le condizioni di squilibrio patrimoniale e di squilibrio economico finanziario
  • Gli strumenti più idonei per la misurazione dell’andamento dell’Impresa: l’importanza dei dati di natura finanziaria e l’analisi dei flussi prospettici
  • Le politiche di gestione dell’attivo circolante: l’importanza fondamentale dei crediti e delle rimanenze
  • La predisposizione dell’informativa finanziaria nell’ottica della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria: il ruolo centrale della nota integrativa
  • Gli indici e i segnali di allerta previsti dal Codice della crisi d’Impresa

II INCONTRO: – 4 ore

COME GESTIRE LA CRISI: I PIANI DI RISANEMENTO

I Piani di Risanamento per la sostenibilità dei debiti: test pratico per la verifica della percorribilità del risanamento

  • Verifica sullo stato di salute attuale / prospettico della società (EBITDA, flussi di cassa, indici)
  • Verifica della sussistenza dei requisiti di permanenza sul mercato (posizionamento competitivo, stato della concorrenza, prodotti / servizi da sostituire, ecc.)
  • Verifica delle eventuali “ingiunzioni” dei creditori e della composizione del ceto creditorio
  • La necessità di “cram down” sui creditori privilegiati ex art. 160 II° c. e 182ter L.F.
  • La ricerca dell’asseveratore
  • La determinazione dei costi professionali e di giustizia (in prededuzione) e la loro tempistica

La progettazione del Piano di Risanamento per il superamento della crisi

  • Principi contabili e best practice
  • Determinazione della “base di partenza” del piano (omologa, firma accordo, asseverazione)
  • Progettazione del piano operativo: interventi sul circolante, investimenti e disinvestimenti, operazioni straordinarie, ecc
  • Progettazione del piano finanziario: moratoria, postergazioni, rateizzazioni, rinunce, aumenti di capitale, emissione di SFP o obbligazioni, nuova finanza

La predisposizione e il perfezionamento del Piano per il superamento della crisi

  • La predisposizione del piano economico finanziario
  • La redazione del budget di cassa (6/12 m) per le decisioni aziendali di breve periodo
  • Costruzione di scenari alternativi per analisi di sensitività e asseverazione
  • La predisposizione dello scenario “as is” per la migliore soddisfazione dei creditori
  • Identificazione delle “milestones” per il controllo dell’andamento del piano

III° e IV° INCONTRO: – 8 ore

COME GESTIRE LA CRISI: LE SOLUZIONI STRAGIUDIZIALI

Soluzioni negoziali pre-risanamento con creditori e stakeholder

  • Le trattative con le banche: come cambia il rapporto con il sistema bancario e in che modo incide nella scelta dello strumento idoneo alla composizione della crisi
    • mantenimento degli affidamenti, rinegoziazione del credito e concessione di nuovi finanziamenti
    • le implicazioni sul rating aziendale
  • Gli accordi stragiudiziali: punti di attenzione, rischi ed errori comuni da evitare
  • Fornitori: la dilazione patologica, approccio, pericoli e conseguenze precedibili

La scelta dello strumento “giuridico” più idoneo al superamento della crisi

  • Piani Attestati di Risanamento: quando, perché e come utilizzarlo
  • Accordi che danno esecuzione ai piani attestati di risanamento
  • Accordi di Ristrutturazione dei debiti ordinari e agevolati: caratteristiche, contenuto e tutele
  • Accordi di ristrutturazione dei debiti a efficacia estesa e relazione dell’esperto
  • Convenzione di moratoria
  • Criteri di scelta della procedura più idonea alla risoluzione della crisi in base a
    • entità, composizione del debito e relazioni con i fornitori
    • grado e tempi di liquidabilità dell’attivo e incidenza degli intangibili aziendali
    • relazione tra creditori privilegiati e chirografi
    • gestione del debito tributario e previdenziale

Gestione stragiudiziale del debito tributario e previdenziale

  • Gestione dei debiti fiscali-previdenziali nei piani attestati di risanamento e negli accordi di ristrutturazione dei debiti
  • Criteri di formulazione della proposta, deposito, tempi e modalità di adesione
  • Contenuto minimo dell’attestazione e valutazione della convenienza

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Obiettivi

La gestione della crisi non riguarda solo poche figure professionali in ambito giudiziario, bensì tutti i soggetti che hanno ruoli di amministrazione e controllo o l’obiettivo di prestare consulenza alle Imprese nella fase ordinaria e straordinaria dell’Impresa.

Cosa deve quindi sapere e come deve comportarsi il Commercialista che, generalmente, non si occupa di crisi d’Impresa per supportare i propri Clienti in difficoltà?

Il corso fornirà gli strumenti essenziali per far si che il Commercialista sia in grado di supportare i propri Clienti:

  1. nell’osservanza degli obblighi in tema di rilevazione tempestiva della crisi, posti a carico di Società e Imprenditori individuali nonchè nei doveri di segnalazione per Sindaci e Revisori
  2. nell’utilizzare i rimedi per il superamento della crisi a partire dal piano di risanamento per tentare di superare la situazione di difficoltà e recuperare la continuità aziendale
  3. nell’utilizzare gli strumenti stragiudiziali di soluzione della crisi così come previsti dalla normativa
  4. nell’adottare una condotta virtuosa di fronte all’allerta dei creditori pubblici qualificati (Agenzia delle Entrate, Inps, Inail e Agente della Riscossione) e privati quali gli istituti di credito in primis
Corpo docente

Marcello Pollio: Pubblicista - ODCEC Genova – St. Bureau Plattner- Università telematica Pegaso

Filippo Pongiglione: Pubblicista - ODCEC Genova – St. Bureau Plattner

Barbara Schiavo: Avvocato- studio Osborne Clarke

Giuliano Soldi: ODCEC di Milano – Componente Commissione Finanza e reporting CNDCEC e ODCEC di Milano

MATERIALE DIDATTICO

La dispensa, che contiene le slide utilizzate durante il corso, le esercitazioni e gli approfondimenti predisposti dai docenti, è scaricabile direttamente dalla piattaforma su cui è caricato il corso.

STRUMENTI OPERATIVI E FAC SIMILI (in Excel)

Verranno messi a disposizione dei partecipanti STRUMENTI OPERATIVI in formato editabile (Excel)

Data, durata e disponibilità

DURATA

Seminario di 16 ore


Crediti formativi

ODCEC: Matura 16 CFP

MEF: Matura 4 crediti non caratterizzanti

(I crediti Mef possono essere maturati solo se si è Commercialisti iscritti ad un qualsiasi ODCEC d’Italia)

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