CRISI D’IMPRESA: COME PREVENIRLA E GESTIRLA
Le azioni da proporre ai propri Clienti per rispettare le regole del nuovo Codice della Crisi
I INCONTRO: – 4 ore
COME PREVENIRE LA CRISI
Come prevenire la crisi: il ruolo del Commercialista, del Sindaco e del Revisore
- Come Individuare le cause all’origine della crisi e quali sono gli strumenti da utilizzare per una corretta diagnosi
- Segnali di allarme per passività commerciali, finanziarie e verso i dipendenti
- Allerta da parte di Agenzia delle entrate, INPS, INAIL e Agenzia della riscossione
- Allerta dei Sindaci, comunicazioni delle banche e ruolo dei revisori
Adeguati assetti: le azioni da fare
- Il ruolo del Professionista a supporto delle Società di capitali e persone
- Assistenza sulle misure idonee dell’Imprenditore individuale, anche in contabilità semplificata
- Adeguato assetto e check list ministeriale
Strumenti per intercettare tempestivamente i segnali di crisi e il rischio di default
- La verifica dello stato di salute aziendale: le condizioni di squilibrio patrimoniale e di squilibrio economico finanziario
- Gli strumenti più idonei per la misurazione dell’andamento dell’Impresa: l’importanza dei dati di natura finanziaria e l’analisi dei flussi prospettici
- Le politiche di gestione dell’attivo circolante: l’importanza fondamentale dei crediti e delle rimanenze
- La predisposizione dell’informativa finanziaria nell’ottica della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria: il ruolo centrale della nota integrativa
- Gli indici e i segnali di allerta previsti dal Codice della crisi d’Impresa
II INCONTRO: – 4 ore
COME GESTIRE LA CRISI: I PIANI DI RISANEMENTO
I Piani di Risanamento per la sostenibilità dei debiti: test pratico per la verifica della percorribilità del risanamento
- Verifica sullo stato di salute attuale / prospettico della società (EBITDA, flussi di cassa, indici)
- Verifica della sussistenza dei requisiti di permanenza sul mercato (posizionamento competitivo, stato della concorrenza, prodotti / servizi da sostituire, ecc.)
- Verifica delle eventuali “ingiunzioni” dei creditori e della composizione del ceto creditorio
- La necessità di “cram down” sui creditori privilegiati ex art. 160 II° c. e 182ter L.F.
- La ricerca dell’asseveratore
- La determinazione dei costi professionali e di giustizia (in prededuzione) e la loro tempistica
La progettazione del Piano di Risanamento per il superamento della crisi
- Principi contabili e best practice
- Determinazione della “base di partenza” del piano (omologa, firma accordo, asseverazione)
- Progettazione del piano operativo: interventi sul circolante, investimenti e disinvestimenti, operazioni straordinarie, ecc
- Progettazione del piano finanziario: moratoria, postergazioni, rateizzazioni, rinunce, aumenti di capitale, emissione di SFP o obbligazioni, nuova finanza
La predisposizione e il perfezionamento del Piano per il superamento della crisi
- La predisposizione del piano economico finanziario
- La redazione del budget di cassa (6/12 m) per le decisioni aziendali di breve periodo
- Costruzione di scenari alternativi per analisi di sensitività e asseverazione
- La predisposizione dello scenario “as is” per la migliore soddisfazione dei creditori
- Identificazione delle “milestones” per il controllo dell’andamento del piano
III° e IV° INCONTRO: – 8 ore
COME GESTIRE LA CRISI: LE SOLUZIONI STRAGIUDIZIALI
Soluzioni negoziali pre-risanamento con creditori e stakeholder
- Le trattative con le banche: come cambia il rapporto con il sistema bancario e in che modo incide nella scelta dello strumento idoneo alla composizione della crisi
- mantenimento degli affidamenti, rinegoziazione del credito e concessione di nuovi finanziamenti
- le implicazioni sul rating aziendale
- Gli accordi stragiudiziali: punti di attenzione, rischi ed errori comuni da evitare
- Fornitori: la dilazione patologica, approccio, pericoli e conseguenze precedibili
La scelta dello strumento “giuridico” più idoneo al superamento della crisi
- Piani Attestati di Risanamento: quando, perché e come utilizzarlo
- Accordi che danno esecuzione ai piani attestati di risanamento
- Accordi di Ristrutturazione dei debiti ordinari e agevolati: caratteristiche, contenuto e tutele
- Accordi di ristrutturazione dei debiti a efficacia estesa e relazione dell’esperto
- Convenzione di moratoria
- Criteri di scelta della procedura più idonea alla risoluzione della crisi in base a
- entità, composizione del debito e relazioni con i fornitori
- grado e tempi di liquidabilità dell’attivo e incidenza degli intangibili aziendali
- relazione tra creditori privilegiati e chirografi
- gestione del debito tributario e previdenziale
Gestione stragiudiziale del debito tributario e previdenziale
- Gestione dei debiti fiscali-previdenziali nei piani attestati di risanamento e negli accordi di ristrutturazione dei debiti
- Criteri di formulazione della proposta, deposito, tempi e modalità di adesione
- Contenuto minimo dell’attestazione e valutazione della convenienza
La gestione della crisi non riguarda solo poche figure professionali in ambito giudiziario, bensì tutti i soggetti che hanno ruoli di amministrazione e controllo o l’obiettivo di prestare consulenza alle Imprese nella fase ordinaria e straordinaria dell’Impresa.
Cosa deve quindi sapere e come deve comportarsi il Commercialista che, generalmente, non si occupa di crisi d’Impresa per supportare i propri Clienti in difficoltà?
Il corso fornirà gli strumenti essenziali per far si che il Commercialista sia in grado di supportare i propri Clienti:
- nell’osservanza degli obblighi in tema di rilevazione tempestiva della crisi, posti a carico di Società e Imprenditori individuali nonchè nei doveri di segnalazione per Sindaci e Revisori
- nell’utilizzare i rimedi per il superamento della crisi a partire dal piano di risanamento per tentare di superare la situazione di difficoltà e recuperare la continuità aziendale
- nell’utilizzare gli strumenti stragiudiziali di soluzione della crisi così come previsti dalla normativa
- nell’adottare una condotta virtuosa di fronte all’allerta dei creditori pubblici qualificati (Agenzia delle Entrate, Inps, Inail e Agente della Riscossione) e privati quali gli istituti di credito in primis
Marcello Pollio: Pubblicista - ODCEC Genova – St. Bureau Plattner- Università telematica Pegaso
Filippo Pongiglione: Pubblicista - ODCEC Genova – St. Bureau Plattner
Barbara Schiavo: Avvocato- studio Osborne Clarke
Giuliano Soldi: ODCEC di Milano – Componente Commissione Finanza e reporting CNDCEC e ODCEC di Milano
MATERIALE DIDATTICO
La dispensa, che contiene le slide utilizzate durante il corso, le esercitazioni e gli approfondimenti predisposti dai docenti, è scaricabile direttamente dalla piattaforma su cui è caricato il corso.
STRUMENTI OPERATIVI E FAC SIMILI (in Excel)
Verranno messi a disposizione dei partecipanti STRUMENTI OPERATIVI in formato editabile (Excel)
DURATA
Seminario di 16 ore
ODCEC: Matura 16 CFP
MEF: Matura 4 crediti non caratterizzanti
(I crediti Mef possono essere maturati solo se si è Commercialisti iscritti ad un qualsiasi ODCEC d’Italia)
Come effettuare l'iscrizione:
- tramite shop, con pagamento con carta di credito o bonifico bancario. In caso di pagamento con bonifico bancario, indicare nella causale il numero d’ordine ed inviare copia della contabile all’indirizzo info@professionecommercialista.com,
oppure
- inviando la scheda di iscrizione, debitamente compilata e firmata, e la copia del bonifico bancario all'indirizzo email indicato sulla scheda di iscrizione.
IBAN:
IT42S0623001619000040394759
Credit Agricole Italia - Ag 19 - Milano - Intestato a Namirial S.p.A.